Le paralimpiadi dicono addio ai SuperHumans
05-08-2024 14:38 - News
Ai Giochi paralimpici di Parigi 2024 «l’idea del supereroe è stata finalmente abbandonata. L’attenzione è posta sulle imprese sportive degli atleti delle Paralimpiadi e non sulle loro storie di vita. «Allo sport non interessa della loro disabilità, ma della loro prestazione!», osserva la presidente di CoorDown, Martina Fuga
I XVII Giochi paralimpici estivi si svolgeranno a Parigi dal 28 agosto all’8 settembre 2024. Due protagonisti di altissimo livello dello sport paralimpico guideranno la delegazione italiana dei Giochi di Parigi: il ciclista Luca Mazzone e la velocista di atletica Ambra Sabatini.
Una nuova campagna di Channel 4 dedicata ai Giochi Paralimpici sfida i luoghi comuni e le attitudini paternalistiche che di solito accompagnano queste comunicazioni. Intitolata “Considering What?”, 2 minuti e 20 secondi la campagna (ideata da 4Creative) stravolge lo sguardo degli spettatori dei Giochi Paralimpici che, pur con tutte le buone intenzioni, non riescono ancora a vedere gli atleti per quello che sono: dei fuoriclasse. «L’idea del supereroe è stata finalmente abbandonata. L’attenzione è posta sulle imprese sportive degli atleti delle Paralimpiadi e non sulle loro storie di vita. Allo sport non interessa della loro disabilità, ma della loro prestazione!», osserva la presidente di CoorDown, Martina Fuga. «Uno spot potentissimo che supera i cliché della motivazione ispirazionale che impernia quasi tutti gli spot che parlano di sport e disabilità».
I XVII Giochi paralimpici estivi si svolgeranno a Parigi dal 28 agosto all’8 settembre 2024. Due protagonisti di altissimo livello dello sport paralimpico guideranno la delegazione italiana dei Giochi di Parigi: il ciclista Luca Mazzone e la velocista di atletica Ambra Sabatini.
Una nuova campagna di Channel 4 dedicata ai Giochi Paralimpici sfida i luoghi comuni e le attitudini paternalistiche che di solito accompagnano queste comunicazioni. Intitolata “Considering What?”, 2 minuti e 20 secondi la campagna (ideata da 4Creative) stravolge lo sguardo degli spettatori dei Giochi Paralimpici che, pur con tutte le buone intenzioni, non riescono ancora a vedere gli atleti per quello che sono: dei fuoriclasse. «L’idea del supereroe è stata finalmente abbandonata. L’attenzione è posta sulle imprese sportive degli atleti delle Paralimpiadi e non sulle loro storie di vita. Allo sport non interessa della loro disabilità, ma della loro prestazione!», osserva la presidente di CoorDown, Martina Fuga. «Uno spot potentissimo che supera i cliché della motivazione ispirazionale che impernia quasi tutti gli spot che parlano di sport e disabilità».