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Catania, un corso di formazione per accogliere donne con disabilità vittime di violenza

09-05-2024 14:50 - News
Una realizzazione grafica ideata per promuovere il progetto “Venti a favore delle donne” è il illustrata con il disegno di due nastri colorati che sembrano comporre una farfalla.
Si svolgerà tra maggio e giugno il corso di formazione online per operatori ed operatrici della Rete Antiviolenza della Città Metropolitana di Catania dal titolo “La violenza maschile sulle donne con disabilità”. L’apprezzabile iniziativa rientra nell’àmbito di “Venti a favore delle donne: percorsi di libertà per donne che subiscono violenza”, un progetto ideato e coordinato dall’Associazione Thamaia – Centro antiviolenza di Catania, con il supporto di sedici tra partner istituzionali e della società civile, ed il contributo della Fondazione Con il Sud.
Una realizzazione grafica ideata per promuovere il progetto “Venti a favore delle donne” è il illustrata con il disegno di due nastri colorati che sembrano comporre una farfalla.

“Venti a favore delle donne: percorsi di libertà per donne che subiscono violenza” è un progetto ideato e coordinato dall’Associazione Thamaia – Centro antiviolenza di Catania, con il supporto di sedici tra partner istituzionali e della società civile, ed il contributo della Fondazione Con il Sud.

Il progetto ha preso avvio nell’aprile 2023 e dovrebbe concludersi a marzo 2026. Anna Agosta, presidente dell’Associazione Thamaia, in occasione della presentazione pubblica dello stesso, ha spiegato che la sua finalità è quella di «contrastare la violenza maschile sulle donne con un approccio sistemico, intervenendo con azioni mirate su più fronti. Dal potenziamento del Centro Antiviolenza alla riattivazione di Sportelli d’ascolto territoriali, dalla formazione per operatrici e operatori all’implementazione della Rete antiviolenza, e poi prevenzione nelle scuole e sensibilizzazione per superare gli stereotipi e linguaggi sessisti ancora presenti nei media. Le attività saranno realizzate a Catania, Adrano, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Paternò, e prevedono anche l’accoglienza per donne migranti, donne con disabilità e donne in gravidanza che hanno subito o subiscono violenza».

Un’iniziativa apprezzabile della quale abbiamo già avuto modo di occuparci perché, come accennato da Agosta, una parte del progetto prevede interventi finalizzati ad accogliere le donne con disabilità (se ne legga a questo link), ed in particolare, grazie al partenariato con l’UICI di Catania (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), è prevista la realizzazione di un nuovo sportello e un apposito tavolo tecnico deputato a trattare questi aspetti. È in questa cornice che il prossimo 9 maggio prenderà il via il corso di formazione online per operatori ed operatrici della Rete Antiviolenza della Città Metropolitana di Catania dal titolo “La violenza maschile sulle donne con disabilità”, che è articolato in sei incontri e prevede interventi sia di carattere teorico che di carattere operativo.

Questi i temi sviluppati tra maggio e giugno: La violenza maschile sulle donne: dimensione del fenomeno e risposta delle istituzioni, a cura della già menzionata Anna Agosta; Forme, dinamiche, conseguenze della violenza maschile sulle donne, a cura di Vita Salvo e Carmen Bosco, anch’esse dell’Associazione Thamaia; Donne con disabilità, quadro teorico di riferimento, a cura di chi scrive, Simona Lancioni, in qualità di responsabile del Centro Informare un’h di Peccioli (Pisa); Progettazione universale, accessibilità e inclusione, a cura di Piera Nobili, presidente del CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità); Violenza maschile sulle donne con disabilità, esperienza e prassi di accoglienza della Cooperativa Be Free, a cura di Oria Gargano, presidente della Cooperativa Be Free; L’accesso alla giustizia delle donne con disabilità vittime di violenza e strumenti normativi dalla Legge 119/2013 alla Legge 69/2019 c.d. “Codice Rosso”. Discussione su un caso pratico, a cura di Carla Quinto, anch’ella della Cooperativa Be Free; Donne con disabilità e multidiscriminazione e Possibili criticità e buone prassi nella presa in carico delle donne con disabilità che subiscono violenza o multidiscriminazione: sono, infine, i due temi che verranno sviluppati da Maria Cristina Pesci dello Sportello Chiama chiAMA di Bologna. (Simona Lancioni)

Tutti gli incontri si svolgeranno sulla Piattaforma Zoom, la registrazione è obbligatoria ed è previsto un massimo di 60 partecipanti. La locandina con il programma completo del corso di formazione è disponibile a questo link.

Per informazioni: telefono: 095 7223990, e-mail: centroantiviolenza@thamaia.org



Ringraziamo Simonetta Cormaci per la segnalazione.



Vedi anche:

Associazione Thamaia – Centro antiviolenza di Catania.

Catania, “Venti a favore delle donne” che subiscono violenza, «Informare un’h», 6 ottobre 2023.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
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