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Un percorso nelle scuole per cambiare sguardo sulla disabilità

11-09-2023 14:37 - News
Una realizzazione grafica dedicata al progetto “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità” è illustrata col disegno di una figura femminile che indica il titolo del progetto ed alcuni elementi decorativi.
“Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”: si chiama così il nuovo progetto dell’organizzazione CBM Italia, già attiva nelle scuole primarie e dell’infanzia, rivolto questa volta alle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia, tramite un percorso online dedicato a insegnanti e altro personale scolastico, attraverso invece una formazione in classe per alunni e alunne, studenti e studentesse, centrando l’attenzione soprattutto sul tema dei diritti delle persone con disabilità sanciti dalla relativa Convenzione ONU.*

È da una decina d’anni che CBM Italia nota organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e nella cura della cecità e della disabilità evitabile, oltreché nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia, entra nelle scuole primarie e dell’infanzia del nostro Paese, con il progetto didattico denominato Apriamo gli occhi!, rivolto appunto a bambini, insegnanti ed enti che lavorano con i più piccoli e le più piccole, puntando a supportare l’inclusione educativa e a diffondere i valori della solidarietà e dell’inclusione, attraverso esercizi, giochi e laboratori. Ora lo farà anche con il progetto Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità, allargando il panorama alle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia e rivolgendosi in questo caso a studenti, studentesse, insegnanti e personale scolastico in genere.
«Con il tempo – ha spiegato Ilaria Guida di CBM Italia al portale Persone con disabilità.it – è cresciuta l’esigenza di allargare il target delle persone a cui ci rivolgiamo, raggiungendo le scuole secondarie di primo e secondo grado e spostando sempre più la nostra attenzione sul tema dei diritti delle persone con disabilità sanciti dalla relativa Convenzione ONU. In particolare, sul diritto all’istruzione, alla partecipazione sociale, all’accrescimento della consapevolezza (empowerment)».

Il nuovo percorso, dunque, si rivolgerà online a insegnanti curricolari, docenti di sostegno, educatori, assistenti all’autonomia e alla comunicazione, personale Ausiliario Tecnico Amministrativo (ATA), articolandosi su quattro moduli di trenta minuti ciascuno, dedicati rispettivamente a Linguaggio inclusivo e comunicazione, Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, Agenda ONU 2030 e connessione di essa con la Convenzione ONU, Didattica inclusiva e approfondimento sul tema dell’Universal Design for Learning (“Progettazione universale per l’apprendimento”).
Studenti e studentesse, invece, saranno formati in classe dai docenti attraverso una serie di attività didattiche proposte in un kit operativo (attività didattiche, giochi e laboratori), allo scopo di favorire occasioni di confronto, accompagnamento alla lettura della diversità e partecipazione attiva di tutta la classe. Alcune attività potranno essere adattate alle diverse fasce d’età, modificandole a seconda delle caratteristiche ed esigenze del gruppo classe.

L’intero percorso, va detto in conclusione, potrà essere svolto in qualsiasi momento dell’anno e le attività didattiche del kit operativo si potranno condurre in classe in completa autonomia. (Stefano Borgato)

Per accedere alla formazione del progetto Cambiamo sguardo e scaricare il kit operativo, basta compilare il form presente a questo link, inserendo i dati della scuola e dell’insegnante referente che resterà in contatto con CBM Italia per tutto l’anno. L’adesione potrà essere effettuata durante tutto l’anno scolastico, senza alcun limite di tempo. Per ulteriori informazioni: scuola@cbmitalia.org.

* Il presente contributo è già stato pubblicato su «Superando.it», il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
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